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Maurizio Messana

Fondatore del Gruppo Teatro 1 e del Centro Formazione Attori

Alla fine degli anni settanta Maurizio Messana studia recitazione presso la Scuola di Massimo Scaglione e dizione da Iginio Bonazzi. Già attore e regista di consolidata esperienza, a metà degli anni ’80 fonda il Centro Formazione Attori, fortunata accademia per lo studio della recitazione, e il Gruppo Teatro 1, compagnia teatrale professionale che lavora nei maggiori teatri di tutta la rete nazionale, sia del circuito Stabile sia del Territorio, come il Gobetti, l’Alfieri e l’Erba di Torino, il Politeama di Genova, l’Alfieri di Asti, lo Smeraldo di Milano, il Civico di Brescia.

Collabora inoltre regolarmente con il Teatro Stabile di Torino, promuovendo da oltre trent’anni l’arte, la cultura e l’impegno sociale. Molteplici a tal riguardo i riconoscimenti del Comune e della Regione, come la Medaglia d'argento della regione Piemonte per l’impegno civile, artistico e culturale per Il peccato e Streghe, due delle rappresentazioni più coinvolgenti portate in scena. Da sempre coinvolto in progetti didattici e in collaborazioni scolastiche a scopo educativo, ha insegnato recitazione, drammaturgia e storia del teatro all’istituto superiore di cinematografia “Federico Fellini” di Torino.

Tra le opere da lui dirette e interpretate, patrocinate dal Comune di Torino, si annoverano tutti i generi e le forme teatrali, dal drammatico al brillante, dal teatro classico alle avanguardie contemporanee, e alla sua Compagnia è riconosciuto il particolare merito (premiato con menzione della Rai Italiana) di aver riportato in auge, con felice favore del pubblico, il vaudeville, una commedia brillante e leggera, ricca di equivoci e di comicità, che richiede alte competenze attoriali e risulta pertanto particolarmente complessa da portare in scena. Maurizio Messana ha replicato per oltre vent’anni la commedia più rappresentativa del vaudeville, Sarto per signora, dando nuova vita a una grande tradizione, divertendo e divertendosi.

Negli ultimi lustri intraprende un percorso teatrale teso alla sperimentazione di ogni corda creativa dello spettacolo e alla divulgazione di argomenti, vicende e personaggi che pur avendo segnato la storia dell’umanità e dell’arte rimangono sconosciuti nei loro aspetti più nascosti o del tutto ignoti e indecifrabili al grande pubblico. E’ il caso di un grande progetto su Wilde e la sua vita, all’origine della prima trasposizione teatrale italiana de Il ritratto di Dorian Gray e di uno sceneggiato cinematografico, uscito in prima nazionale a Torino: Il ritratto di Oscar Wilde. Ma nella stessa visione artistica si inscrivono anche Nero, sulla vita del discusso imperatore romano Nerone, e “Il borghese gentiluomo” di Molière, un adattamento, quest’ultimo, che va a scavare attraverso un’attenta analisi del protagonista nell’ironia e nella denuncia del grande autore francese al di là del puro divertimento.

La denuncia delle più urgenti tematiche sociali emerge ancora in Malamore, un’inchiesta sul mondo della prostituzione al contempo espressione di ferma opposizione alla violenza sulle donne, in Fiori d’acciaio, sui rapporti familiari morbosi e malati tra madre figlia, e in Ritorno, liberamente tratto da Casa di bambola di Ibsen, sulla condizione della donna nella società.

Rimane peraltro presente la cura e il piacere di riscoprire forme teatrali che hanno segnato un’epoca e che ad oggi sono ormai non più ricordate: Avvocati truffaldini e inappellabili scemenze si rivela così un recupero quantomai attuale della trascinante e arguta comicità dei fratelli Marx.

Sia come direttore artistico del Centro Formazione Attori, sia in qualità di regista e interprete del Gruppo Teatro 1, Maurizio Messana è sempre guidato dalla manifesta volontà di avvicinarsi al pubblico con ogni genere di argomento, adattando ai tempi il linguaggio artistico, ma senza mai snaturare i temi e le intenzioni profonde degli autori, passati o contemporanei, adottando il medium dello spettacolo per esplorare la società, con sguardo serio o divertito, per un vero teatro di svago e di impegno civile.