Nero. La solitudine di un dio

Il progetto teatrale “Nero” vuole avvicinare il pubblico alla conoscenza storica ed umana del grande e discusso imperatore romano Nerone, figura centrale per quella cristianità che vede violati i suoi diritti e annovera quel periodo tra i più crudi delle persecuzioni subite.

Centrale anche in quanto imperatore pazzo e sanguinario per antonomasia, amante del bello e della poesia. Alquanto discusse le sue esibizioni e liriche, si fece conoscere come quell’imperatore che costringeva il pubblico ad ammirarlo durante le sue declamazioni. Centrale è la sregolata conduzione della sua esistenza, che parte da una corretta educazione ad opera di un grande precettore, Seneca, il quale lo introduce all’amore per la letteratura e per la filosofia, ma Nerone viene travolto dal potere e quindi la corruzione, gli intrighi, le congiure, l’incendio di Roma, i matrimoni, le uccisioni. Un ritratto il più possibile obiettivo circa una figura della nostra storia molto discussa e per certi versi appassionante

Quanto c’è di vero riguardo la sua stravagante e discutibile vita? Quanto i detrattori dell’epoca hanno giocato nel presentare un imperatore da immolare quale capro espiatorio dell’impero e del mondo? Quanto è vera la voce della sua incapacità di scrivere versi, di recitare e cantare? E poi era davvero così folle e crudele? Fu veramente il sanguinario persecutore dei cristiani? Quale fu la sua responsabilità nel famoso incendio di Roma? I suoi amori, come furono vissuti, quale la loro vera fine? Cosa successe negli ultimi momenti di vita di quell’uomo che forse non voleva essere imperatore?

Lo spettacolo del Gruppo Teatro 1 focalizza le ultime ore di Lucio Domizio Enobarbo, vero nome di Nerone, come vera è la ricerca storica compiuta, che pone l’imperatore in un’altra luce e vede le persone della sua vita sotto un altro profilo, certamente più umano e sincero, lontano dai clamori del mondo di corte. Vere e struggenti le sue paure e il tormento di una vita vissuta secondo le implacabili regole del grande impero, che governava il mondo conosciuto.

Le ultime ore di un imperatore, di un uomo, che tira le somme della sua vita e vede finalmente con lucidità quanto è accaduto, quanto ha sbagliato e come invece avrebbe dovuto essere la sua esistenza.

Una storia inedita che illumina le ultime ore di Nerone, insieme a coloro che ancora credono in lui e lo capiscono, gli stanno vicino e lo aiutano a morire. Ma Nerone chi avrebbe voluto essere, che cosa avrebbe voluto fare? Interrogativo che ha una risposta nello spettacolo e che vede nella ricerca storica fatta, rivelazioni entusiasmanti. Il vero studio e l’analisi storica propone un Nerone diverso da quello noto a tutti e per questo più simile all’originale. Lo spettacolo, indicato per ogni tipo di pubblico, è di particolare interesse cultuale per le scuole e i giovani, che approfondiscono la conoscenza delle figure storiche del paese. Si analizzano i temi del sociale, della diversità, dell’etica e della gestione del potere, temi impegnativi e importanti per tutti, soprattutto per i giovani. Attraverso lo spettacolo “Nero” si vogliono mettere in luce tutte le tematiche morali più profonde dell’uomo e la ricerca di un equilibrio che possa dare verità ai rapporti umani.

Nerone era un uomo che alla fine dei suoi giorni ha parlato come se stesso e ha cercato di darsi delle risposte.