I nostri contenuti

Le interviste e i nostri approfondimenti



Un attore non invecchia e non muore mai

Questa è una cosa davvero strana, me lo sono sempre chiesto, perché continuo a pensare che un attore non invecchi? Forse perché io sono un attore e ciò mi consolerebbe alquanto. Non credo proprio, siamo molto lontani. No, penso che gli attori siano una sorta di poeti-accattoni che recitano la vita e lo fanno per tutta la vita, anche se un giorno dovessero dire «Basta, mi ritiro, vado via, che il diavolo se lo porti quello stramaledetto teatro, mi sono rovinato la vita per lui, non ho più niente!». Niente affatto, anche allora un attore recita e non è per niente convinto di ciò che dice.


LINE di Israel Horovitz

Drammaturgo americano estremamente prolifico, Israel Horovitz ha scritto oltre settanta testi teatrali. Trasferitosi a New York giovanissimo, ha ottenuto un successo internazionale con attori come Al Pacino e Diane Keaton. Line è la sua commedia più longeva di NY in scena nello stesso teatro da quarantadue anni. Un lavoro che ci stuzzica sulle debolezze, sulle nevrosi, le meschinità della società contemporanea come se noi ne fossimo estranei. Poi invece ci accorgiamo che tutti abbiamo un innato spirito competitivo, una volontà prevaricatrice, anche nelle occasioni più banali come per il primo posto di una fila qualsiasi, al punto da sfoderare una morale molto elastica e opportunista. Questa pièce feroce e divertente ha un effetto introspettivo, ci fa riflettere su tutte le volte che siamo stati soggetti alla pulsione irrazionale di primazìa.


Nero. La solitudine di un dio

Il progetto teatrale “Nero” vuole avvicinare il pubblico alla conoscenza storica ed umana del grande e discusso imperatore romano Nerone, figura centrale per quella cristianità che vede violati i suoi diritti e annovera quel periodo tra i più crudi delle persecuzioni subite.