2025

Vite allo specchio

Regia di Maurizio Messana.

Teatro San Barnaba (via Castello di Mirafiori, 40), Torino.

Venerdì 20 giugno

Ore 19.30 "Vite allo specchio

Saggio spettacolo a cura degli allievi del primo anno accademico.

Il teatro scoperto attraverso il tempo, da Euripide con tutta la profondità della tragedia greca, all'ironico divertimento di Campanile autore del miglior teatro nazionale, passando attraverso momenti di intenso pensiero pirandelliano.

In scena: Giorgia Carone, Stefano Galani, Valentina Scapigliati, Marlene Avola , Maurizio Petronella, Giulia Arcella, Viola Bittasi.

Regia: Maurizio Messana.

Ore 20.30 "La strana libreria di zio Otello"

Saggio spettacolo a cura degli allievi del secondo anno accademico.

Una libreria prende vita e tutte le opere cominciano ad agire attraverso i loro personaggi, sotto gli occhi incantati di un ragazzo, che scopre in questo modo il mondo dello spettacolo, grazie ad uno strano zio dal nome decisamente teatrale: "Otello". Zio Otello fa riemergere dal passato molte figure del grande teatro mondiale, da Shakespeare a Tennessee Williams, da Oscar Wilde a Pirandello: la stanza dei libri si trasforma in un palcoscenico dove i personaggi evocati si animano e vivono pienamente la loro storia.

In scena: Alberto Dassisti, Letizia Losero, Giulia Nigro, Daria Marchesini, Edoardo Murgia, Samuele Devecchi, Giulia Zaoner, Carlotta Fassino, Eugenio Kosova, Stefano Aime, Eva Velonà, Francesca Fagiano, Matthew Palmieri.

Regia: Maurizio Messana.


Sabato 21 giugno

Ore 19.30 "Un morto da vendere"

Saggio spettacolo a cura degli allievi del terzo anno accademico.

Divertente commedia di Dario Fo che vede al centro dell'opera una locanda dove il gioco delle carte si fonde con il gioco della vita. Si scatenano una serie di sotterfugi, scappatoie, stratagemmi, inganni, per vincere il gioco su un tavolo specchio della vita. Il truffatore verrà truffato e lo sciocco si scoprirà essere un furfante. L'autore, attraverso questa divertente pieces, svela gli inganni della società. Nulla è come appare.

In scena: Sara Delpiano, Jean Antoine Lasier, Matteo Mascarello, Gabriele Iorfida.

Regia: Maurizio Messana.

Ore 20.30 "Caligola"

Saggio spettacolo a cura degli allievi del terzo anno accademico.

L'imperatore romano tra i più discussi della storia precipita in un vortice di passioni tra delirio e logica, teorizzando il suo concetto di libertà e di vita attraverso l'implacabile destino di morte che impona a coloro che intralciano la sua folle corsa verso una cieca autodistruzione. Il lirismo poetico e farneticante nel ricordo della sorella-amante e la lucida follia sono lo spirito che muove un uomo pericoloso e imprevedibile, come tutti i despoti che hanno osato sfidare e sottomettere le più elementari regole dell'umano vivere, alla ricerca dell'impossibile.

In scena: Mattia Fusco, Stefano Franchi, Giorgia Savino, Andrea Gabriel Pista, Gabriele Iorfida.

Regia: Maurizio Messana.

Ore 21.30 "Sull'onda del Jazz"

Saggio spettacolo a cura degli allievi dell'anno di perfezionamento accademico.

Una nave che solca l'oceano ospita insieme ad un equipaggio decisamente fuori dal comune e ai suoi passeggeri, il più grande pianista di jazz. La sua storia, affascinate e tormentata, viene narrata da tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno avuto il piacere unico di sentirlo suonare. Il genio e dolcezza romantica del pianista pervade tutta la nave e coinvolge ogni persona nel più profondo, fino a sentire la musica dalle note del piano fino in fondo all'anima.

In scena: Lorenzo Arossa, Filippo Schellino, Teresa Grilletta, Gloria Gilberto, Sarah Leovino, Liborio Siracusa, Adriano Parrotta, Selene Gatto.

Regia: Maurizio Messana.


Domenica 22 giugno

Ore 17.00 "La cocca rapita"

Saggio spettacolo a cura degli allievi dell'anno di perfezionamento accademico.

Un rapimento organizzato in modo decisamente maldestro vede coinvolti una signora snob e petulante e un ragazzo impacciato che si trova, suo malgrado, nei panni del rapitore. Ne sortisce un divertente dialogo tra due persone che pare non parlino la stessa lingua, ma accomunate dal malcelato desiderio di consistere in qualcosa per qualcuno; un risvolto che aggiunge una pennellata di velata amarezza nell'azione brillante, in cui i due protagonisti vestono i loro ruoli con la freschezza genuina di due bambini che giocano "seriamente divertiti" al gioco della vita.

In scena: Francesca Gambardella, Andrea Folino.

Regia: Maurizio Messana.

Ore 18.00 "Una triste storia d'amore"

Spettacolo a cura degli attori del Gruppo Teatro A.

America. Anni ’40. Interno notte. Due solitudini, due anime chiuse in una camera buia, senza respiro i loro dialoghi discendenti in una spirale di tormenti e passioni soffocanti. Lui, investigatore alla ricerca di un colpevole, votato alla liberazione di un innocente. Lei donna fatale, dissociata, problematica, multiforme, forse a conoscenza di informazioni e prove, ma tanto dominata da una lacerante passione per lui da non sentire, o non voler sentire, il suo desiderio di giustizia. Entrambi trattenuti in un legame che ha il colore della condanna e si spande in una gabbia costruita da loro, rifugio e tormento per una triste storia d'amore.

In scena: Martina Naretto e Giovanni Messana.

Regia: Maurizio Messana.

Ore 18.30 Intervallo

Pausa rinfresco offerto dal Centro Formazione Attori del Gruppo Teatro 1.

Ore 20.30 "I maneggi per maritare una figlia"

Saggio spettacolo a cura degli allievi attori del Centro Sperimentale.

Esilarante commedia di Niccolò Bacigalupo e famoso cavallo di battaglia del grande comico Genovese Gilberto Govi. La commedia si dipana tra spassosi momenti di comicità e argute riflessioni sui casi più o meno probabili che si presentano quando una figlia deve prendere marito. Divertimento e buon umore vengono dispensati per rendere leggero lo spirito, ma anche per riflettere su molte colorite sfumature del comportamento umano.

In scena: Andrea Levis, Domiziana Aimar, Ermanno Giampetruzzi, Miriana Feninno, Sofia Depasquale, Giulia Baldo, Federica Messana, Giulia Fiore, André Torres, Martina Naretto, Anna Ambiveri.

Regia: Maurizio Messana.